Sesso e sport: Rebecca Martin e Thomas Pletzinger danno voce alla loro generazione

La scrittrice Rebecca Martin - Foto: Emilio Esbardo

di Emilio Esbardo

Mi sono recato con grande interesse e curiosità all’evento “New German Voices – Rebecca Martin und Thomas Pletzinger”. Una sezione della mia tesi di laurea era dedicata ai giovani scrittori emergenti tedeschi.

Rebecca Martin e Thomas Pletzinger, in modi differenti, hanno descritto con grande trasporto e passione, esperienze comuni ai loro coetanei.

Mentre in Pletzinger traspare la passione per lo sport, in Rebecca Martin le prime esperienze sessuali di una liceale da un punto di vista esclusivamente femminile.

Thomas Pletzinger, classe 1975, ha studiato all’Istituto di Letteratura di Lipsia ed Americanistica ad Amburgo. Sin dal suo primo libro “Bestattung eines Hundes” ha ricevuto critiche entusiaste ed è stato premiato con il Uwe-Johnson Förderpreis. Nel suo secondo romanzo, autobiografico, dal titolo “Gentlemen, wir leben am Abgrund”, descrive le sue esperienze con la squadra berlinese di basketball Alba durante una stagione.

Non essendo riuscito ad affermarsi, come giocatore professionista, nonostante ce l’avesse messa tutta, Thomas Pletzinger, dopo essersi imposto come scrittore e giornalista, ha deciso di accompagnare la squadra di basketball da osservatore specialista.

Per dieci mesi ha seguito la squadra anche nelle sue trasferte, con il loro bus, ad esempio Mosca e Sevilla, sempre presente anche negli spogliatoi.

Il suo non è, dunque, un libro di cronaca sulle partite disputate bensì il resoconto su tutto ciò che circonda l’ambiente di questo sport, dai suoi rituali alle discussioni alquanto scurrili.

Dietro a puri dati, quali risultati e statistiche, il lettore può venire a conoscenza di tutti i retroscena della squadra berlinese e dei suoi giocatori.  Cosa ne rimane è il ritratto di esseri umani con i loro punti di forza e di debolezza.

Thomas Pletzinger - Foto: Emilio Esbardo

Rebecca Martin, nata a Berlino il 1990, ha debuttato come scrittrice a soli 18 anni, nel 2008, con il romanzo “Frühling und so”. Da quel momento in poi ha lavorato in produzioni filmografiche, teatrali e televisive. Nel 2012 ha dato alle stampe il suo secondo libro intitolato “Und alle so yeah”. Attualmente vive in Amburgo. 

“Scappatelle erotiche a Berlino: un romanzo erotico a Berlino – scritto da una diciottenne”, così inizia la recensione di “Frühling und so” della rivista “fem.com – le donne possono sempre” (fem.com – frauen können immer).

Raquel, la protagonista del romanzo, conduce un tipo di vita tipica delle adolescenti delle grandi città europee, estranea alle sue coetanee di paesini o delle asfissianti città cattoliche-moralistiche italiane.

Afferma il diritto delle donne alla sessualità libera e senza rimordimenti.

Il suo primo bacio avviene alla festa del suo dodicesimo compleanno; a tredici anni ha il suo primo fidanzato, Noa, 3 anni più grande di lei. A 16 anni, dopo la loro rottura, Raquel intraprende un lungo cammino alla scoperta della sua sessualità, che inizia con un’avventura con il miglior amico del suo ex ragazzo. Dopo molte esperienze Raquel sente il bisogno di incontrare il grande amore… 

Nel suo secondo romanzoUnd alle so yeah”, Rebecca Martin, anche lei stessa cresciuta, dà voce alla generazione di ragazzi, che subito dopo la maturità, tentano di trovare un posto nel mondo.

Non avendo idee precise sul proprio futuro, Elina, la protagonista, trascorre le proprie giornate, lasciandosi trascinare dagli eventi e dalle situazioni. Si muove tra un party all’altro, da una città all’altra, da Berlino ad Heidelberg, sperimentando qualsiasi cosa come la cocaina e l’alcool.

Alla fine rimane un grosso punto interrogativo sul suo futuro.

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