Ultima volta a Berlino da Presidente - Angela Merkel riceve Barack Obama

Barack Obama e Angela Merkel - foto: Emilio Esbardo

di Emilio Esbardo

Giovedì 17 novembre 2016, Barack Obama si è recato a Berlino per incontrare, per l’ultima volta da Presidente degli Stati Uniti, la Cancelliera Angela Merkel. I due leader, che in questi otto anni hanno lavorato ininterrottamente di comune accordo, sempre in sintonia tra di loro, quasi in lacrime di fronte alla stampa tedesca e internazionale, hanno tirato le somme della loro collaborazione.


Il giorno successivo, venerdì 18 novembre, Merkel e Obama hanno incontrato altri leader importanti della scena politica internazionale – François Hollande, Mariano Rajoy, Matteo Renzi, Theresa May – per fare il punto della situazione, dopo l’elezione a Presidente di Donald Trump e il Brexit. 

Alla conferenza stampa congiunta del 17 novembre, Merkel è stata la prima a prendere la parola, sottolineando come i rapporti bilaterali tra Germania e Stati Uniti si siano ancor più rafforzati. La Cancelliera ha poi evidenziato che tenterà di sigillare il TTIP (trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico), che considera come una possibilità in un mondo globalizzato. Quando incontrerà il nuovo presidente Trump esporrà l’importanza della protezione del clima e della diffusione dei valori occidentali, come democrazia, libertà e ordine mondiale, attraverso una piattaforma comune per la cooperazione internazionale. Merkel si è detta soddisfatta per avere collaborato a stretto contatto con gli Stati Uniti per risolvere i problemi e gli scontri in Siria, in Ucraina e in Afghanistan. 

Barack Obama - foto: Emilio Esbardo

Barack Obama e Angela Merkel - foto: Emilio Esbardo

Barack Obama - foto: Emilio Esbardo

Barack Obama e Angela Merkel - foto: Emilio Esbardo

Barack Obama ha dichiarato che i leader europei si devono adoperare per salvare uno dei più grandi risultati in assoluto dopo la seconda guerra mondiale: la formazione dell’Unione europea. L’Europa, insieme agli Stati Uniti, rappresenta un baluardo a favore della libertà e della dignità delle persone. Il TTIP, ha assicurato, verrà ratificato. Esso è uno strumento fondamentale per la sicurezza e la prosperità diffusa in tutto il globo; obiettivi realizzabili attraverso il commercio e il mercato comune, libero da barriere. Obama ha preso come esempio la Germania ed in particolare Berlino, una metropoli fino a 27 anni fa divisa in due dal Muro ed oggi una città prospera, dinamica e in costante crescita economica. A livello individuale ha preso come esempio Angela Merkel, la quale, grazie al fatto di essere entrata a far parte di una società libera come quella della Repubblica Federale, è riuscita in un breve arco di tempo a divenire Cancelliera.

Obama ha ringraziato il governo tedesco per l’amicizia e la partnership in questioni delicate come la Siria, l’Ucraina e l’Afghanistan. Della Russia ha detto che è una nazione importante ed una superpotenza mondiale a livello militare, ma il suo atteggiamento nei confronti di Putin non cambierà finché anche in questo Paese non sarà introdotta la democrazia e non vi sarà la libertà di espressione. Alla domanda di un giornalista se supporta una eventuale ricandidatura di Angela Merkel alle prossime imminenti elezioni, ha risposto che non gli piace interferire nelle questioni interne di altri stati. Però se fosse stato cittadino tedesco l’avrebbe supportata volentieri per la sua integrità, per la sua sincerità e per il suo impegno politico.

Angela Merkel, dal suo canto, ha affermato che non è ancora giunto il momento di dichiarare se si candiderà nuovamente. “La Russia è nostra vicina”, ha aggiunto, “ma quando vi sono delle  divergenze esse vanno dichiarate”. L’Europa ha garantito oltre 70 anni di pace e per questo dovrebbe essere preservata.

François Hollande e Angela Merkel - foto: Emilio Esbardo

Mariano Rajoy e Angela Merkel - foto: Emilio Esbardo

Matteo Renzi e Angela Merkel - foto: Emilio Esbardo

Theresa May e Angela Merkel - foto: Emilio Esbardo

Obama nella sua auto - foto: Emilio Esbardo

Sia Merkel sia Obama sono d’accordo sul fatto che internet e la digitalizzazione hanno contribuito ad una profonda trasformazione delle società e che ancora oggi non si sa come utilizzare al meglio tali mezzi. A causa di questa repentina metamorfosi, i problemi maggiori da affrontare da parte della politica sono: integrazione globale, immigrazione, benessere diffuso per tutti. Bisognerebbe far sì che tutte quelle persone che si sono rivolte ai cosiddetti partiti anti-establishment, perché si sentono escluse, vengano reintegrate nelle società. Occorrerebbe farle sentire partecipi ai nuovi cambiamenti.

Con la vittoria di Trump, il Brexit e il prossimo referendum in Italia, si aprirà una nuova era, per lo meno per gli stati occidentali o che condividono i valori dell’Occidente. Come preannunciato da Obama, molto probabilmente Angela Merkel sarà la maggior protagonista e il maggior baluardo di una idea di società che ha caratterizzato gli ultimi 27 anni della nostra vita a partire dalla caduta del Muro di Berlino.

Staremo a vedere.

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Barack e Michelle Obama a Berlino - foto d'archivio di © Emilio Esbardo

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