“Voglio essere un autore americano” - Ha Jin introduce la comunità cinese a New York al festival di letteratura internazionale a Berlino

Riproponiamo gli articoli del Festival di Letteratura Internazionale 2012. Tra un po’ inizierà la nuova edizione.

Voglio essere un autore americano, perché l’esperienza degli immigrati è sempre stata una parte importante della cultura americana (Ha Jin)

Nonostante, per anni, il tema centrale di Ha Jin sia stato la vita quotidiana in Cina, egli come altri grandi scrittori quali Nabokov e Konrad, ha scelto poi di scrivere in una lingua straniera, l’inglese, e di raccontare l’importante e grossa comunità cinese a New York.

Ha Jin, il cui vero nome è Jīn Xuěfēi, è nato il 1956 a Liaoning, provincia nord-orientale della Cina.

Figlio di un ufficiale militare, a soli 13 anni si è battuto per la Grande Rivoluzione Culturale sostenuta dall’Esercito Popolare di Liberazione. Ha abbandonato l’esercito nel 1979.

Ha iniziato e completato i suoi studi presso l’Università di Heilongjiang e, successivamente nel 1984, si è trasferito negli Stati Uniti per frequentare il master di letteratura Angloamericana presso la  Shandong University.


Qui ha iniziato la sua carriera di successo di poeta, scrittore, saggista e professore universitario cinese naturalizzato americano.

La sua decisione di scrivere in inglese e voltare le spalle alla sua patria avvenne nel 1989 dopo gli eventi del 3-4 giugno, durante le proteste di piazza Tienanmen, quando le autorità hanno compiuto una strage per sedare le rivolte.

Lo scrittore Ha Jin posa per il fotografo Emilio Esbardo

L’azione deplorevole e disumana del Governo lo ha portato a scrivere in inglese, che per dirla a parole sue, “preserva l’integrità del suo lavoro”.

Il suo romanzo Waiting del 1999 gli ha fatto vincere il National Book Award e il PEN/Faulkner Award.

War Trash gli ha portato la nomina come finalista per il Premio Pulitzer e la consegna del PEN/Faulkner Award.

Ha Jin insegna attualmente alla Boston University.

Il National Book Award, il PEN/Faulkner Award e il Premio Pulitzer sono i maggiori e più prestigiosi premi letterari degli Stati Uniti.

Il PEN/Faulkner Award viene assegnato alla migliore opera di genere narrativo.

Il National Book Award è stato fondato per favorire e sostenere la letteratura americana di qualità.

Il Premio Pulitzer, ideato dal magnate della stampa statunitense Joseph Pulitzer, è il più conosciuto e il più prestigioso per il giornalismo e per le opere letterarie e musicali di successo. Esso viene organizzato dalla Columbia University, a cui Joseph Pulitzer, alla sua morte, aveva lasciato la sua intera eredità.

Nell’edificio dei Berliner Festspiele, Ha Jin ha letto dei passaggi della sua ultima raccolta di racconti intitolata A Good Fall.


In essi lo scrittore narra la nostalgia dei connazionali per la Cina e le difficoltà d’integrazione nella loro nuova terra. I protagonisti soffrono spesso di un senso di perdita della loro identità: non sanno più chi sono e trovano difficile adattarsi. Il loro ambiente è circoscritto nel quartiere cinese, dove sono presenti anche molti clandestini. La comunità è composta di solito da uomini medi con delle prospettive modeste, che cozzano contro le possibilità illimitate, che essi negli Stati hanno per raggiungere successo economico e sociale.

Uno dei motivi più interessanti dei racconti è il tema sul conflitto generazionale: i nonni chiedono ai lori figli e ai loro nipoti di rimanere circoscritti alla loro famiglia e di seguire i loro valori tradizionali. Una richiesta che conduce ad un conflitto aperto, perché le nuove generazione tendono sempre di più ad uno stile di vita sul modello americano.

Anche se i protagonisti ce la mettono tutta, non riescono a distaccarsi dalle loro radici, che ricoprono un ruolo fondamentale in tutta loro esistenza.

Nel racconto “The Bane of the Internet”, ad esempio, una donna dalla Cina richiede costantemente soldi a sua sorella emigrata negli Stati Uniti e per questo motivo passa le giornate esclusivamente lavorando.

In “Temporary Love”, i protagonisti Lina e Panbin, come molti loro connazionali, non potendo portare con sé negli Stati Uniti i loro consorti, decidono di convivere. Essi, però, s’innamorano a vicenda e sono costretti a lottare con un sentimento fatto di amore e sensi di colpa.

Al termine della lettura, Ha Jin ha posato per me.

di Emilio Esbardo

Share Button

A sample text widget

Etiam pulvinar consectetur dolor sed malesuada. Ut convallis euismod dolor nec pretium. Nunc ut tristique massa.

Nam sodales mi vitae dolor ullamcorper et vulputate enim accumsan. Morbi orci magna, tincidunt vitae molestie nec, molestie at mi. Nulla nulla lorem, suscipit in posuere in, interdum non magna.