Dal 17 al 26 gennaio ha luogo la fiera “Internationale Grüne Woche” (Settimana Verde Internazionale). Riproponiamo l’articolo “Storia della Grüne Woche”, pubblicato l’anno scorso.
di Andrea Müller
La Grüne Woche (Settimana Verde) è una delle fiere ed uno degli eventi più conosciuti in Germania.
Essa ha una storia ricca ed interessante, che inizia 87 anni fa. La manifestazione si è interrotta solo durante gli anni della seconda guerra mondiale: vi sono state 78 edizioni.
Tutto è iniziato nel 1926, quando l’agricoltore Jürgen von Hake ha organizzato una mostra agricola presso il Kaiserdamm. Il termine si pensa sia essere stato coniato dai giornalisti.
Già il primo anno ci sono stati 50.000 visitatori. Cosa non strana poiché Berlino allora utilizzava un quinto del suo territorio per l’agricoltura e per il giardinaggio. 200.000 berlinesi possedevano un piccolo giardino.
1926: Padiglione Tema Caccia; Foto dalla Homepage di Grüne Woche
In città c’erano 25.000 maiali, 45.000 cavalli, 21.000 vacche da latte e più di mezzo milione di capi di pollame.
La sensazionalità della prima edizione è stato un trattore a 100 CV. Alto 4 metri era il simbolo dell’inizio dell’era della meccanicizzazione dell’agricoltura.
1930: con questo marchingegno era possibile conservare 5000 uova per un anno intero - Foto dalla homepage di Grüne Woche
1933: bulldog inglese; Foto dalla Homepage di Grüne Woche
La Settimana Verde si è sviluppata rapidamente nel corso degli anni successivi: le scoperte eccezionali in campo scientifico e tecnologico venivano esibite per la prima volta durante la Grüne Woche. Ad esempio nel 1928 è stato presentato un piede meccanico, che avrebbe dovuto dimostrare che i cani rincorrono solo le impronte degli uomini e non il loro odore.
Nel 1935 Wilhelm Hölter ha disegnato il grano giallo su uno sfondo verde: il simbolo attuale della Settimana Verde.
1933: “Il villaggio del vino”; Foto dalla Homepage di Grüne Woche
Il 1938 la Settimana Verde ha chiuso le sue porte a causa della dilagante Afta epizootica, la malattia infettiva molto contagiosa del suino e dei ruminanti.
Negli anni del dopoguerra, fatti di fame e distruzione sono stati i piccoli agricoltori a richiamare in vita la Settimana Verde. All’appello si sono fatti trovare 59 espositori. L’organizzazione si è svolta in circostanze molto sfavorevoli. I tre settori dell’Ovest avevano a disposizione l’elettricità (sotto la giurisdizione sovietica) dalle ventitré all’una e dalle 9 alle 11 ed inoltre vi era il blocco delle vie di comunicazioni via terra e via acqua (anche sotto la giurisdizione sovietica).
1951: il Cancelliere Konrad Adenauer; Foto dalla Homepage di Grüne Woche
La Settimana Verde ha preso la direzione internazionale nel 1951, anno in cui i visitatori sono rimasti affascinati da una piramide di verdure realizzata dagli olandesi. Lo stesso cancelliere Konrad Adenauer vi si è recato in visita. A partire da quest’anno la partecipazione degli espositori stranieri ha continuato ad aumentare sempre di più.
Fino alla costruzione del Muro, il 13 agosto 1961, la Settima Verde è stata un’attrazione soprattutto per gli agricoltori della DDR. Nel 1954 ci sono stati, per la prima volta, più di mezzo milione di visitatori.
1954: Spettacolo sportivo; Foto dalla Homepage di Grüne Woche
Nell’anno 1972 è stato coniato per la prima volta il termine Internationale Grüne Woche Berlin ossia Settimana Internazionale Verde Berlino, con il patrocinio del presidente tedesco Heinrich Lübke. La metà degli espositori, in tutto 669, erano stranieri.
La Settimana Verde, con gli anni, ha teso verso il settore agroindustriale, all’agricoltura e al giardinaggio.
1976: Un albero di salsiccie della comunità turca; Foto dalla Homepage di Grüne Woche
Sempre più questa fiera ha iniziato a rafforzare il settore agroalimentare e a promuovere la commercializzazione dei prodotti agricoli in stretto contatto con i consumatori. Il pubblico veniva educato attraverso temi quali “Orzo, malto e luppolo”, “Dal grano al pane”, “Formaggio in Germania”, etc.
Nel 1990 è iniziata una nuova era prosperosa della Settimana Verde Internazionale.
1991; per la prima volta sono esposti i 5 Stati Federali dell’ex DDR: Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Brandeburgo, Sassonia, Sassonia-Anhalt, Turingia - Foto dalla Homepage di Grüne Woche
In un nuovo ricco programma – e con grande successo – sono stati introdotti prodotti quali birra, latte, carne, tee, erbe, spezie di produzione internazionale. Inoltre è stata aggiunta un’offerta di 250 conferenze, simposi e seminari e, con la riunificazione, vi è la presenza di 14 Stati Federali tedeschi.
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