Le lacrime parlate di Rosina
hanno il sapore del colore amaro
del disagio dell’abbandono…
Un abbandono che è stato raccolto
e accolto in un Centro di Prima Accoglienza di Roma.
Rosina è vedova,
ha due figli,
la pensione di: “mille, nove, ottanta!!!”.
Lei non dice le parolacce né pure le bestemmie,
perché:
“Dio piange…”.
Ieri sera ho saputo che le avevano
buttato tutti i suoi vestiti-stracci-colorati-odoranti…
e
le lacrime parlate di Rosina
piangevano la violenza subita…
Rosina è una bimba
con molte, molte rughe…
Una bimba che è entrata
nel mio cuore.
Lei rallegra il mio ritorno
magro-stanco-afflitto di ogni sera
al Centro per i Poveri…
…. che ci hanno…
“Raccolto senza Accoglierci…”.
Dal libro: “PENSIERI”
Altre pubblicazioni di Maria Luisa Melo su il nuovo Berlinese:
Non voglio sentire…
Passione
Quattro sigarette
Marie Luoise
C’è silenzio a Berlino
Come ti avevo sognato
Sull’autrice: Maria Luisa Melo, nata il 17 aprile 1958 a Rosario in Argentina, ha vissuto sulla sua pelle il violento colpo di stato militare della sua patria. Nonostante le avversità è riuscita a terminare gli studi di Scienze Politiche. Dopo aver insegnato Storia Moderna e Contemporanea europea ed aver svolto ruoli diplomatici, si è trasferita in Italia come Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Sassari. Nel 1992 ottiene la cittadinanza italiana, insegna, tra l’altro, Diritto Comunitario, Diritto Internazionale.