“Evidence”: esposizione di Ai Weiwei a Berlino dal 3 aprile al 7 luglio 2014

Ai Weiwei – Foto 2012 © Gao Yuan

di Emilio Esbardo

Dal 3 aprile al 7 luglio 2014 presso la rinomata Martin-Gropius-Bau si terrà l’esposizione dell’artista cinese Ai Weiwei. Il titolo della mostra è Evidence che ricorda una serie televisiva poliziesca americana.

Le opere e le installazioni dell’artista, che saranno esibite in uno spazio espositivo di 3000 metri quadri, suddiviso in diciotto stanze, hanno una forte valenza politica.


Ai Weiwei, bisogna ricordarlo, è stato arrestato ingiustamente dal governo cinese e questo si riflette nella sua arte, attraverso la quale denuncia la corruzione e le ingiustizie sociali del suo Paese.

Al centro delle sue richieste vi sono la libertà di pensiero e una democrazia parlamentare.

Ai Weiwei vuole combattere la propaganda ideologica del governo cinese con opere artistiche che all’apparenza non hanno nessun significato ma che invece riflettono bene gli eventi storici e politici della Cina contemporanea.

Sgabelli della dinastia Qing (1644 – 1911) - © Ai Weiwei

La sua enorme popolarità a livello internazionale ha forse evitato che venisse ucciso.

Ai Weiwei ha il divieto di esposizione in Cina e non può viaggiare all’estero.

È dunque improbabile che possa partecipare alla sua esposizione a Berlino. Le opere sono state realizzate nel suo piccolo studio: molte di esse non erano mai state esposte in Germania, altre sono state realizzate proprio per l’occasione.

Una mostra, dunque, da non perdere. Il 2 aprile si terrà la conferenza stampa senza la presenza dell’artista.

Il 28 marzo la cancelliera Angela Merkel e il Presidente tedesco Joachim Gauck riceveranno il presidente cinese Xi Jinping a Berlino e chissà…

Ai Weiwei – Evidence; 3 aprile – 7 luglio 2014 presso Martin-Gropius-Bau

Apertura: tutti i giorni tranne martedì dalle 10.00 alle 19.00

Homepage: www.gropiusbau.de

Share Button

A sample text widget

Etiam pulvinar consectetur dolor sed malesuada. Ut convallis euismod dolor nec pretium. Nunc ut tristique massa.

Nam sodales mi vitae dolor ullamcorper et vulputate enim accumsan. Morbi orci magna, tincidunt vitae molestie nec, molestie at mi. Nulla nulla lorem, suscipit in posuere in, interdum non magna.