Come si vendono con successo gli e-books. Interviste esclusive ai più importanti autori

Recensione di Emilio Esbardo 

Come si vendono con successo gli e-books. Interviste esclusive ai più importanti autori (Wie man erfolgreich E-Books verkauft. Exklusivinterviews mit Top-Autoren) di Ruprecht Frieling è un libro importante per tutti coloro i quali vorrebbero intraprendere la carriera di scrittori attraverso l’autopubblicazione, che con l’avvento di Internet e l’apertura del negozio virtuale del Kindle Store di Amazon, è diventato un mezzo importante, se non fondamentale, nel mondo editoriale.


Il libro è ben scritto e Ruprecht Frieling, con uno stile semplice ed accattivante, dimostra di essere uno dei maggiori esperti del settore. Il saggio dà molti spunti pratici per affermarsi come autori e far sì che le proprie opere diventino libri di grande successo commerciale.

Consiglio la lettura agli italiani, non solo a quelli che vorrebbero pubblicare in tedesco, come ho fatto io, ma a tutti, visto l’internazionalizzazione dei mercati.

Il saggio inizia con accenni storici sull’autopubblicazione degli e-books: Ruprecht cita la data fondamentale del 21 aprile 2011, da lui contrassegnata come l’inizio di “una nuova era” per gli autori tedeschi, quando Amazon, la più grande libreria al mondo, ha inaugurato il negozio virtuale del Kindle Store in Germania, dopo la positiva fase di lancio negli Stati Uniti. “La nuova era”, quella del libro elettronico, ha preso il posto dell’era denominata principalmente come la “Galassia di Gutenberg”.

Come in ogni nuovo periodo, vi sono stati dei pionieri che hanno approfittato dell’occasione dimostrando di aver ragione contro lo scetticismo della maggioranza. Uno sparuto nugolo di autori ha venduto una quantità enorme di libri in brevissimo tempo grazie alla piattaforma di Amazon, aprendo, spianando ed insegnando così la strada dell’editoria elettronica a moltissime altre persone. Gli scrittori, per la prima volta nella storia dell’editoria, possono, con un investimento molto basso, se non a quasi costo zero, raggiungere migliaia di lettori senza l’intermediazione di case editrici o di agenti letterari.

Il termine utilizzato per descrivere questa nuova tipologia di autori è “indie”, che sta per “indipendenti”. Anche se il mercato di lingua tedesca è definitivamente molto più piccolo di quello anglofono, dove si può raggiungere il milione di lettori, i dati di vendita sono, nonostante tutto, come li definisce Ruprecht, da togliere il fiato. Non a caso la prefazione al suo libro s’intitola “Diecimila e-books da vendere non sono un problema”.

Nel 2011 per entrare a far parte della classifica degli autori con maggior successo in Germania, bisognava aver venduto all’incirca 25.000 copie. Attualmente la cifra si aggira sulle 100.000 unità. Non è molto in confronto con il mercato inglese, ma è pur sempre una bella cifra, che permette di potersi sostenere tranquillamente solo con il mestiere di scrittore.

Ruprecht Frieling, classe 1952 originario di Bielefeld ha lavorato per quasi trent’anni nel mercato dell’editoria, facendosi un nome per aver fondato “Frieling-Verlag Berlin”, la prima casa editrice per autori che si volevano autopubblicare in Germania, quando ancora non esisteva Internet. A causa di una grave malattia, ha ceduto la sua impresa e dopo la guarigione ha ripreso la sua attività editoriale, dedicandosi a pubblicare prevalentemente i suoi libri – ne ha dato alla luce più di quaranta – puntando soprattutto sugli e-books, sotto forma di autore/editore, costituendo “Internet-Buchverlag.de”, ma anche in forma cartacea utilizzando la piattaforma di autopubblicazione di Amazon “CreateSpace”.

Nel 2011, nel primo anno della piattaforma Kindle in Germania, Ruprecht Frieling ha venduto 10.000 copie ed è rimasto per più di 150 giorni nella classifica dei 100 più acquistati.

Come suggerisce il titolo, il libro Come si vendono con successo gli e-books. Interviste esclusive ai più importanti autori, è composto da interviste esclusive con gli scrittori di maggior successo del 2011. In ogni intervista si possono estrapolare preziosi suggerimenti per il successo personale nel mondo dell’editoria elettronica. Farò una breve sintesi seguendo la successione di Ruprecht Frieling.

La prima intervista è quella con Emily Bold, che nel 2011 è rimasta 200 giorni nella Top 100, con il romanzo rosa Gefährliche Intrigen (Intrighi pericolosi). Gli ingredienti del libro attraggono da sempre e con successo il pubblico femminile: amori, passioni, uomini possenti e azioni eroiche. Nonostante tutto Emily Bold si è vista rifiutare più volte il suo manoscritto. Allora ha deciso di autopubblicarlo su Amazon sotto forma di e-book. Come vedremo, la maggioranza degli scrittori non ha mai puntato sulla pubblicità o su una strategia di marketing organizzata da professionisti per la diffusione delle proprie opere bensì si è affidata al passaparola. Per diffondere la voce hanno sfruttato i social media ed altre piattaforme, che pian piano si sono sviluppate in Germania. Emily Bold, durante l’intervista, ha rivelato di essersi appoggiata ai social network, al blog personale e alla pagina web ebook-fieber.de.

L’avvento di Amazon Kindle ha aperto nuove possibilità anche a persone, che vogliono affermarsi come editori online. È il caso di Jürgen Schultze, che già nel 2011, senza perder tempo, ha fondato la casa editrice “Null-Papier-Verlag” (Casa editrice senza fogli), attraverso la quale ripubblica libri di scrittori morti da almeno settanta anni, le cui opere dunque sono di dominio pubblico. Ad attrarre la sua attenzione sono i grandi classici della letteratura mondiale, quali, ad esempio, Anna Karenina o le Favole dei Fratelli Grimm (di cui ha venduto 25.000 copie). I classici, ha dichiarato, durante l’intervista, sono sempre richiesti e non sono un rischio. Il lavoro di ripubblicazione è molto duro perché bisogna scannerizzare le pagine e le illustrazioni (se ve ne sono) ed impaginarle in modo perfetto. Per Schultze, comunque, non è un problema perché è un programmatore: nel solo 2011 ha pubblicato 73 e-books, il cui prezzo medio è di 0,99 centesimi. Oltre ad Amazon utilizza altri canali di vendita: iBook, Hugendubel, Mayersche, Libri, Buch.de e naturalmente la sua homepage. Non ha investito per la pubblicità. Per la diffusione ha giocato sul passaparola: processo innescato grazie ai social network, soprattutto Twitter.

Brigitte Tholen è autrice di romanzi polizieschi, si è affermata come scrittrice, dopo aver fatto numerosi lavori, tra cui segretaria. Il suo trampolino di lancio è stato il gruppo Internet “Marktmacht für AutorInnen”, i cui membri si scambiano consigli utili e si sostengono a vicenda. La pubblicità non ha giocato nessun ruolo. Dal suo punto di vista bisogna saper scrivere, entusiasmare i lettori e avere pazienza che il loro passaparola diffonda il libro ad un pubblico più vasto.

Dirk Bongardt ha sfruttato i suoi studi sul marketing per avere successo come scrittore, giornalista e blogger. Si è servito dei social media, soprattutto Twitter, per farsi conoscere. Per le copertine dei suoi e-books, utilizza immagini con la licenza Creative Commons di fotografi statunitensi, senza dimenticarsi di ringraziare l’autore, che indirettamente poi gli fa della pubblicità gratuita nel mercato di lingua inglese. Dirk Bongardt ha avuto successo pubblicando libri di narrativa western, genere non proprio alla moda. Ciò conferma che chi sa scrivere bene e si sa autopromuovere può affermarsi in filoni letterari di nicchia.

Molti vorrebbero raggiungere i numeri di Jonas Winner, che con il primo volume del suo thriller Berlin Gothic, nel 2011 è stato 65 giorni in testa alla classifica di vendite Amazon. Il suo e-book è stato scaricato ben 95.000 volte. Una cifra notevole visto il prezzo di 2,99 molto più alto del classico 0,99 centesimi e solo con il passaparola.

Birgit Böckli, autrice prevalentemente di libri horror,  consiglia di sviluppare un forte senso di autostima se si ci vuole affermare come scrittori. A contribuire al suo successo è stato l’utilizzo della piattaforma Neobooks, che non è un semplice portale di autopubblicazione. Neobooks offre la possibilità di inviare le proprie opere ai loro lettori, che fungono da veri e propri talent-scout nel panorama letterario tedesco.

Tra gli intervistati non poteva mancare Matthias Matting, fisico e giornalista, l’autore con il maggior numero di vendite in assoluto nel 2011 su Amazon Kindle. Ha pubblicato più di 50 libri, che sono stati tradotti in francese, italiano e spagnolo. Al centro del suo successo vi è un’estesa rete di conoscenze, come ha affermato lui stesso: “Una estesa rete di conoscenze è l’arma segreta dell’autopubblicazione”. In Internet, aiuta volentieri e gratuitamente, aumentando così i suoi contatti (Homepage: www.selfpublisherbibel.de). Dal suo punto di vista Twitter e Facebook giocano un ruolo minore per le vendite, ma pur sempre importante.  I suoi e-book costano mediamente 2,99 euro,  prezzo un po’ più alto della media. Ma giungono anche a 7,99 se dietro vi è un lavoro più faticoso. Tra le piattaforme da lui utilizzate vi è Kobo.

Con l’intervista a Michael Erle si possono definire più dettagliatamente il ruolo dei social media. Facebook, dal suo punto di vista, è ottimo come mezzo di coordinazione di tutte le attività, ma non per la diffusione di notizie. Twitter è fondamentale per stringere contatti con editori, autori, lettori. Un’ottima applicazione per Twitter è paper.li. Nella Homepage, conviene mettere a disposizione dei lettori estratti gratuiti dell’opera per incentivare l’acquisto dell’e-book. Per il Marketing Michael Erle suggerisce l’utilizzo di Neobooks e Ciando.

L’esperto in pubbliche relazioni Michael Linnemann è riuscito a vendere 55.000 libri in appena quattro mesi. L’appassionato scrittore di gialli ha registrato alcune sue opere al “KPD Select” di Amazon, che ha una durata di tre mesi e che dà la possibilità di inserire il proprio e-book al “Kindle Unlimited”: un programma di abbonamento per lettori che consente loro di leggere tutti i libri che desiderano. Il “KDP Select” non garantisce un guadagno elevato ma aiuta a far conoscere molto più velocemente un autore ai lettori. Altra strategia importante è stata quella di presentare i propri lavori nei forum internet dedicati agli e-books e di chiedere ai blogger che si occupano di letteratura di recensire i suoi libri.

Nel 1996 Wolfgang Tischer ha fondato il literaturcafe.de, ossia il primo caffè letterario virtuale tedesco. Sulla piattaforma gli autori potevano pubblicare le loro poesie e i loro racconti: in un certo senso il literaturcafe.de è stato anche uno dei primi editori in Internet. Attualmente nella homepage si propongono offerte giornalistiche-editoriali. Secondo Wolfgang Tischer, le recensioni dei giornalisti hanno un effetto a breve periodo. Solo se il contenuto e il genere sono interessanti, si avrà una vendita duratura nel tempo di un libro.

Anche per Marah Woolf, il contenuto e il genere sono il segreto del successo di un libro. Per farsi conoscere l’autrice, anche lei, non si affida alle recensioni dei giornalisti. Dapprima ha organizzato sulla piattaforma “lovelybooks.de” gruppi di lettura, grazie ai quali ha ricevuto preziosi scambi di opinioni, diffusione gratuita delle sue opere e indicazioni per concorsi importanti. Nei forum di Amazon ha trovato dei lettori disposti a leggere i suoi libri e a valutarli. Così facendo, nel 2011, con il suo romanzo d’esordio “MondSilberLicht” ha scalato velocemente le classifiche di vendita: dopo un mese aveva venduto solo 45 esemplari, a novembre 220 e a gennaio 1500 etc. Se si fa una ricerca su Amazon, si nota che Marah Woolf ha un numero di recensioni superiore rispetto alle media dei suoi colleghi tedeschi: questo perché la scrittrice alla fine dei suoi romanzi, di genere Fantasy e Rosa, chiede ai suoi lettori di postare la sua opinione sul suo libro. Altro strumento utile da lei sfruttato sono i blog di letteratura. Per la pubblicazione cartacea si affida alla piattaforma di autopubblicazione di Amazon “CreateSpace”.

Chris Karlden suggerisce di ricorrere ai blog di letteratura, chiedendo ai gestori di scrivere una recensione. I blogger si possono ricercare su Twitter.

Vampiri, cavalieri e ragazze sfacciate vanno sempre di moda: ne sa qualcosa Nika Lubitsch, che ha avuto il successo più eclatante nel mondo dell’autopubblicazione in Germania, superando nella classifica delle vendite persino “Cinquanta sfumature di grigio” di E L James, libro che ha alle spalle una grande casa editrice. E pensare che il manoscritto del suo thriller “Der 7. Tag” è rimasto chiuso in un cassetto, impubblicato dal 1999. L’avvento del Kindle Store di Amazon ha fatto la sua fortuna. Il primo consiglio di Lubitsch è di avere una grandissima stima in se stessi, di curare bene la scrittura, che deve essere semplice e non sofisticata. Il genere letterario è anche importante. I thriller e i libri indirizzate alle ragazze sono molto richiesti, basti pensare a “Holunderküsschen” di Martina Gercke, che ha venduto 100.000 copie. Il successo degli e-books, secondo Nika Lubitsch, sta nel giudizio dei lettori che con il loro passaparola ne determinano la popolarità. Il giudizio dei giornalisti, dei direttori di programmi artistici o dei lettori delle case editrici, conta ben poco.

Carina Bartsch ha fondato la casa editrice “Schandtaten” e si è autopubblicata, puntando sia sul cartaceo sia sugli e-books. Del suo primo libro ne ha fatto stampare 400 esemplari. Al posto di inviare E-mail o di telefonare, metodo non molto fruttuoso, si è recata personalmente presso le librerie, ognuna delle quali le ha acquistato delle copie, rivendendole poi con successo ai lettori. Gli e-books ha preferito proporli, per una recensione, ai blog di letteratura e non ai giornalisti. Il suo primo romanzo Kirschroter Sommer è entrato a far parte dei 100 libri più venduti in Amazon nel settembre 2011. Nei primi giorni di ottobre è entrato a far parte dei primi dieci, dove vi è rimasto per due mesi. Il nome “Schandtaten” (“Atti infami”) nasconde un velo di ironia: anni addietro Bartsch stava discutendo con una lettrice di una grande casa editrice su un articolo riguardante l’autopubblicazione. La lettrice affermava che gli scrittori che si vedevano respingere i propri manoscritti, ricorrendo all’autopubblicazione, non riuscivano ad accettare il fatto che non erano bravi e commettevano così un atto infame. Bartsch consiglia a tutti di non gettare mai la spugna: il successo potrebbe arrivare persino dopo dieci insuccessi.

Come si vendono con successo gli e-books. Interviste esclusive ai più importanti autori termina con un saggio di Ruprecht Frieling che racconta i retroscena del successo di John Locke, il primo autore indipendente ad aver venduto più di un milione di e-books, avvenuto senza l’intermediazione di agenti letterari, di editori e senza investire un centesimo nella pubblicità. Locke ha aperto una homepage ed un blog, che ha aggiornato in continuazione con notizie fresche sul suo libro. Inoltre ai lettori più interessati ha inviato regolarmente una newsletter. Per la diffusione dei suoi libri ha compreso il ruolo fondamentale di Twitter: dopo aver creato un account ha costruito una cerchia di persone che potessero essere interessate ai suoi scritti. D’altronde il motto di John Locke è: “A chi non piace il tuo libro, non far parte della tua cerchia di lettori”.

Come si vendono con successo gli e-books. Interviste esclusive ai più importanti autori
Wie man erfolgreich E-Books verkauft. Exklusivinterviews mit Top-Autoren

www.amazon.de/Wie-erfolgreich-E-Books-verkauft

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